25.07.2020 – Mattinata non per i deboli di cuore al Rally di Roma Capitale. Nelle prime tre prove speciali della gara di apertura del FIA European Rally Championship 2020 e del Campionato Italiano 2020 Alexey Lukyanuk (RUS) è stato il più veloce con la Citroen C3 R5 del Sainteloc Junior Team, ma si sono susseguiti i colpi di scena. Il pilota russo ha realizzato il miglior tempo su tutte le speciali, ed è ora al comando con 9.8 secondi su Giandomenico Basso (ITA).
“Sono soddisfatto, spiace aver dovuto aspettare così tanto tempo ma fa parte del gioco. Possiamo ancora migliorare – ha commentato Lukyanuk, – vedremo in assistenza se aggiustare qualcosa nel set-up”.
Basso, dal canto suo, ha confermato le buone sensazioni di ieri al volante della Volkswagen Polo GTI R5 del team Loran. “Ho trovato delle condizioni leggermente diverse rispetto ai test, con la strada più rotta e con più avvallamenti – ha commentato. – Questo mi ha un po’ rallentato. A differenza dei piloti dell’Europeo dovrò affrontare il secondo giro con gomme usate per preservare le coperture per domani, questo potrebbe essere uno svantaggio”.
Terzo posto per Simone Tempestini (RO) che ha aumentato il ritmo nella seconda e terza prova al volante della Skoda Fabia R5 Evo2. Tempestini ha trovato un buon feeling e insegue a +31.9, con un leggero vantaggio su Fabian Kreim (GER), quarto a +33.8, Oliver Solberg (SWE), quinto a +35.0, e Craig Breen (IRL), sesto a +36.5.
Nella classifica del Campionato Italiano Rally Giandomenico Basso è attualmente in testa davanti a Giacomo Scattolon, con la Skoda Fabia R5, e Rudy Michelini con la Volkswagen Polo GTI. Qualche difficoltà per Umberto Scandola, inizialmente terzo con la Hyundai i20 R5, ma poi costretto a rallentare per ragioni tecniche nel corso della terza speciale.
Nel Rally Stars Roma Capitale, Dani Sordo (ESP) è al secondo posto dopo un piccolo rischio sulla terza prova quando l’acceleratore è rimasto a fine corsa e lo ha costretto ad una staccata al limite con una leggera toccatina. In testa Pierre-Louis Loubet (FRA), entrambi con la Hyundai i20 Coupe WRC, e terzo per “Pedro” (ITA), con la Ford Fiesta WRC M-Sport.
Il rally viaggia con due ore di ritardo accumulate per recuperare le vetture di due degli attesissimi protagonisti, Andrea Crugnola (ITA) e Adrien Fourmaux (FRA), usciti di strada senza conseguenze per gli equipaggi rispettivamente sulla prima e sulla seconda speciale.